Non applicabile
Non applicabile
Summary: Seguire le linee guida riportate in questo articolo per la risoluzione dei problemi relativi al cloud di dati per le soluzioni di imaging.
Il supporto Dell risolve da tempo i problemi di immagine dei clienti con vari livelli di successo. Questo articolo fornisce un'idea più precisa di ciò che verrà gestito dal supporto Dell e di ciò che dovrebbe essere assegnato ai servizi a pagamento come Image Management Services (IMS) o altri servizi di imaging di terze parti.
L'ISO di Windows 7 viene avviato ma non è in grado di rilevare l'hardware di storage a causa di driver mancanti nell'immagine di avvio (l'immagine di avvio deve essere preparata prima di essere utilizzata): (Vedi figure 1 e 2)
Figura 1. Prompt di caricamento del driver di installazione di Windows
Figura 3. - Tecnologia dell'ambiente di avvio Skylake
Di seguito è riportato uno schema del funzionamento del processo di creazione di immagini: (vedere la Figura 4).
Figura 4. - Riepilogo del processo di creazione dell'immagine
Unified Extensible Firmware Interface (UEFI) è l'interfaccia di nuova generazione tra il sistema operativo e il firmware della piattaforma. Sostituisce l'antiquato BIOS (Basic Input/Output System) legacy, in circolazione da anni. Lo standard UEFI è stato creato dal consorzio UEFI, composto da oltre 140 aziende tecnologiche. UEFI è stato sviluppato per consentire il supporto di nuove tecnologie durante il processo di avvio prima del caricamento del sistema operativo. Si basa sulla specifica EFI 1.10 originariamente pubblicata da Intel.
Il BIOS presenta notevoli limitazioni in relazione all'hardware moderno. È limitata solo alla modalità processore a 16 bit e a 1 MB di memoria indirizzabile. UEFI, d'altra parte, supporta la modalità processore a 32 bit o a 64 bit e può accedere a tutta la memoria del sistema. Il BIOS utilizza un MBR (Master Boot Record) per lo schema di partizionamento del disco, mentre UEFI utilizza uno schema di partizionamento più recente denominato GPT (GUID Partition Table) che supera alcune limitazioni dell'MBR. UEFI è in grado di supportare dischi di dimensioni superiori a 2 TB.
Partizionamento del disco BIOS/UEFI:
Figura 5. - Partizioni del disco BIOS/MBR predefinite
Figura 6. - Partizioni del disco UEFI/GPT predefinite
L'esecuzione di UEFI tramite BIOS sui sistemi Windows 10 offre anche diversi vantaggi in termini di sicurezza. Avvio sicuro: protegge il processo di pre-avvio da rootkit/kit di avvio e non richiede alcuna configurazione aggiuntiva (a parte l'attivazione quando il sistema esegue UEFI). Una volta abilitato, sarà possibile eseguire solo i boot loader firmati. Altri vantaggi di UEFI che gli utenti finali apprezzeranno sono tempi di avvio, arresto, sonno e ripresa più rapidi rispetto ai sistemi basati su BIOS.
Infine, alcune altre funzionalità di protezione chiave di Windows 10 che richiedono UEFI sono: Credential Guard, Device Guard, driver antimalware ad avvio anticipato e avvio misurato. Con la quantità di attacchi e violazioni dei dati che si verificano al giorno d'oggi, è il momento di essere il più sicuri possibile e sfruttare (o almeno mettere il tuo ambiente in condizione di sfruttare) tutte le funzionalità di protezione offerte da Windows 10.
Figura 7. - Utilizzo di UEFI al posto della modalità legacy per Windows 7
Figura 8. di seguito è riportato un esempio di dispositivo UEFI formattato correttamente; il BIOS non si avvierà (o mostrerà un dispositivo) nell'elenco di avvio UEFI a meno che il file "Bootx64.efi" non si trovi nella directory EFI\Boot di un dispositivo formattato FAT32:
Su un disco rigido, la partizione tipica del sistema operativo è formattata per NTFS, ma è presente una partizione di sistema formattata con FAT32 per consentire al BIOS di individuare il file Bootx64.efi che consente l'avvio di Windows:
Figura 8. - Il BIOS UEFI richiede una partizione FAT32 cancellata per l'avvio.
Esempio di dove si trova il file bootx64.efi su una chiavetta USB se creato correttamente (vedere la Figura 9):
Figura 9. - Dove si troverà il file bootx64.efi su una chiavetta USB
Di seguito viene riportato ciò che il sistema presenta quando si preme il tasto F12 al POST (alcune opzioni di avvio potrebbero non essere visualizzate a seconda di diversi fattori): (vedere la Figura 10).
Figura 10. - Menu di avvio UEFI
Note sul funzionamento del BIOS:
Esempio: Le immagini della modalità di avvio Legacy e UEFI hanno caratteristiche diverse e si adattano solo alla modalità di avvio corretta: (vedere la Figura 11).
Figura 11. Confronto tra modalità di avvio legacy e modalità di avvio UEFI
In questo esempio, il sistema è impostato in modalità UEFI con Secure Boot OFF (ideale per Windows 7 in quanto supporta UEFI ma non Secure Boot): Selezionare Onboard NIC IPv4 for PXE over UEFI o UEFI: USB (per chiavette USB formattate con FAT32): (vedere la Figura 12).
Figura 12. - Il BIOS è configurato per UEFI con Secure Boot OFF
Se la modalità di avvio è impostata su UEFI, assicurarsi di utilizzare le opzioni di avvio UEFI, altrimenti verrà visualizzato un messaggio di errore "Sistema operativo non trovato" (o simile) dopo una nuova immagine: (vedere la Figura 13).
Figura 13. - Verrà visualizzato il messaggio di errore "Sistema operativo non trovato" (o simile)
Provare a passare dalla modalità di avvio a Legacy e riavviare; il sistema potrebbe avviarsi a quell'ora (UEFI è comunque consigliato).
Utilizzare i tasti freccia per passare a "Change Boot Mode Settings" e premere Invio. (Vedi figure 14-17)
Figura 14 - Modifica delle impostazioni della modalità di avvio
Figura 15 - Modifica della modalità di avvio, Secure Boot OFF
Figura 16 - Conferma della modalità di avvio dopo la modifica
Figura 17 - Conferma finale della modifica
Figura 18. - Impostazioni ottimali per il successo dell'imaging nella maggior parte degli ambienti
Ecco come viene visualizzato l'elenco Boot Sequence in modalità Legacy: (vedere la Figura 19).
Figura 19. - Come appare l'elenco della sequenza di avvio in modalità legacy
In questo modo viene visualizzato l'elenco della sequenza di avvio in modalità UEFI. (vedere la Figura 20).
Figura 20. - Come viene visualizzato l'elenco delle sequenze di avvio in modalità UEFI
In alcuni casi, la chiavetta USB è formattata correttamente in FAT32 ma il BIOS potrebbe non consentire un'opzione di avvio "3rd" per impostazione predefinita. È possibile aggiungerne una manualmente cliccando su Add Boot Option:
Figura 21. - Aggiunta manuale di un'opzione di avvio UEFI
Figura 22. - Individuare bootx64.efi
Dopo il riavvio, dovrebbe essere disponibile una nuova opzione per "UEFI: USB Install" nell'elenco da cui eseguire l'avvio.
Se il cliente non è ancora in grado di creare correttamente l'immagine del sistema, dispone di un metodo di imaging esistente o sta eseguendo l'imaging di più sistemi, è possibile fare riferimento agli articoli Best Effort Cloud che dispongono di configurazioni ottimali per varie piattaforme di imaging, altrimenti potrebbe essere necessario fornire assistenza a IMS (Image Management Solutions) o ad altre soluzioni di imaging di terze parti (a un costo aggiuntivo).
Benvenuti nel Best Effort Cloud, un repository di informazioni che fornisce le informazioni necessarie per creare correttamente l'immagine dei sistemi Dell con varie tecniche di imaging: