Queste Domande Frequenti intendono fornire risposta ai dubbi sulla sostituzione di unità e sull'utilizzo di unità diverse in un array Enterprise.
Qual è la strategia di Dell per la sostituzione delle unità in garanzia?
Dell sostituisce i dischi rigidi in garanzia con unità che presentano specifiche simili o migliori. Le unità sostitutive potrebbero essere di dimensione o velocità maggiore e anche provenire da un produttore diverso. Le unità sostitutive di Dell sono dotate di certificazione di compatibilità con l'hardware Dell.
Quali sono i dischi rigidi certificati e non certificati per l'array MD?
Se il disco guasto non è più in garanzia, è necessario acquistare una nuova unità.
Per la serie MD, l'elenco delle unità fisiche supportate è riportato nella Support Matrix dell'enclosure di storage associata.
- Se si utilizza un JBOD collegato a un RBOD MD, utilizzare la Support Matrix di RBOD MD3.
Attenzione: Solo i dischi rigidi elencati nella tabella dei dischi rigidi con i numeri parte Dell elencati nella Support Matrix sono supportati e visualizzati come "Certified Drive".
Spiegazioni:
È possibile acquistare da un provider esterno un disco elencato nella tabella supportata. Ad esempio, "ST9500430SS"
senza la certificazione Dell, ma
un'unità non certificata non funziona in un array MD.
Per assicurarsi che il disco rigido sia certificato da Dell, l'unità deve avere un numero parte Dell. Ciò significa che il disco è prodotto secondo gli standard Dell, esegue una versione Dell del firmware ed è completamente compatibile con gli array MD. In genere sull'unità è applicato un adesivo Dell.
I dischi rigidi in un array RAID devono necessariamente essere identici?
No. È perfettamente valido utilizzare dischi rigidi di produttori, numeri di modello, dimensioni e velocità di rotazione (velocità dello spindle o RPM) diversi. Tuttavia, l'unità deve avere almeno le stesse dimensioni (capacità, quantità di settore e dimensioni) delle unità utilizzate nello stesso array. Le unità di dimensioni maggiori (capacità) non rappresentano un problema.
Nota: Alcuni produttori forniscono le stesse dimensioni (capacità in terabyte) di dischi utilizzando quantità e dimensioni di settore diverse. Ciò comporta una capacità diversa (in byte) che rende l'unità non compatibile. Nel caso in cui si ritenga che possa essere presente un problema del genere, contattare il team di supporto Dell per verificare i dettagli.
Perché si ritiene comunemente che i dischi rigidi debbano essere identici?
L'utilizzo di dischi rigidi identici non è mai stato un requisito all'interno di un array RAID sin dal concetto iniziale del RAID. Tuttavia, sono diversi i fattori che potrebbero contribuire alla credenza ormai diffusa che i dischi rigidi debbano essere identici.
Il primo è che, dal punto di vista della creazione iniziale di un array RAID con dischi rigidi, non è pratico utilizzare unità diverse. Ad esempio, se si sceglie di combinare un'unità da 500 GB con un'unità da 100 GB, è possibile usare al massimo solo 100 GB dell'unità da 500 GB nell'array, con conseguente perdita netta di 400 GB di spazio. Se si sceglie di utilizzare un'unità da 10.000 RPM e un'unità da 15.000 RPM, l'operazione funziona, ma si perde il vantaggio di qualsiasi unità più veloce (in genere). Data la probabile differenza di costo tra le unità più grandi e/o più veloci senza vantaggi tecnologici pratici, non ha molto senso dal punto di vista fiscale progettare un array RAID in questo modo, anche se non vi è alcuna ragione tecnologica che limiti tale progettazione.
Dal punto di vista della strategia di sostituzione del disco rigido, spesso la scelta migliore è sostituire un unità da 100 GB acquistata nel 2007 con un unità da 500 GB acquistata nel 2010. I dischi rigidi da 100 GB sono probabilmente diventati più rari e potrebbero costare più di un'unità da 500 GB, sebbene l'unità da 500 GB possa avere caratteristiche superiori (in termini di dimensioni e velocità). Poiché non fa male utilizzare l'unità più grande (e possibilmente più veloce), se questa è l'opzione più conveniente, è la scelta migliore.
In secondo luogo, all'epoca in cui il RAID è stato inventato (nel 1988) e fino agli anni 90, il firmware dei dischi rigidi era relativamente immaturo. Quando si utilizzavano più dischi rigidi, si riscontravano spesso problemi di incompatibilità. Ad esempio, un disco rigido A e un disco rigido B funzionavano separatamente in modo normale, ma quando venivano utilizzati insieme e collegati allo stesso controller, si verificavano spesso numerosi problemi. Ciò accadeva così di frequente che, in caso di utilizzo di più unità, in un array RAID o altro, la procedura allora consigliata prevedeva l'utilizzo di unità identiche (stesso produttore, stesso numero di modello, stesso numero di lotto e così via). La tecnologia dei dischi rigidi è progredita a tal punto che preoccupazioni del genere non sono più valide, e non lo sono più da oltre un decennio.
Alla luce del primo esempio (motivi economici per utilizzare unità simili quando si crea un array) e del secondo (problemi di compatibilità), può essere più facile comprendere come la leggenda dell'utilizzo di unità identiche si sia diffusa nel corso degli anni e continui a diffondersi ancora oggi.
Quale caratteristiche dei dischi rigidi (se presenti) devono essere le stesse?
Nessuna. In genere si applica il principio che i dischi rigidi debbano utilizzare la stessa tecnologia di interfaccia (SCSI, SAS o SATA) e che le unità meccaniche (dischi rigidi) e non meccaniche (unità SSD) non possano essere combinate nello stesso array. Anche se dal punto di vista tecnologico nulla vieta di combinare unità SAS con unità SATA, unità SATA con unità SSD o unità SAS con unità SSD all'interno di un array, la possibilità di confusione in fatto di configurazioni e variabili di prestazioni è notevole, con pochi o nessun vantaggio pratico. A causa di ciò, la maggior parte dei produttori di tecnologie RAID Enterprise, se non tutti, rifiuta tali combinazioni.
In genere, perché si possono utilizzare dischi rigidi diversi nello stesso array?
Un concetto intrinseco nella tecnologia e nella progettazione RAID è che i dischi rigidi a un certo punto smettono di funzionare e devono essere sostituiti. Dato il continuo progresso delle tecnologie, è chiaro che potrebbe essere difficile, costoso o persino impossibile acquistare dischi rigidi identici ai precedenti nel momento in cui si rende necessaria una sostituzione. La tecnologia RAID, sin dalla sua progettazione originale, non ha mai richiesto unità
identiche Più specificamente, ogni disco rigido collegato a un controller (RAID o di altro tipo) funziona sempre in modo indipendente da ogni altro disco rigido collegato a quel controller. I controller RAID combinano logicamente i dischi rigidi in array, tuttavia, dal punto di vista della comunicazione hardware, il controller invia comandi separati a ogni singola unità. Anche i dischi rigidi identici (produttore, modello, specifiche) probabilmente non funzioneranno sempre alle stesse velocità.
Anche quando si utilizzano unità con velocità e dimensioni notevolmente diverse, la funzionalità RAID procede senza rischio di danneggiamento o perdita di dati a causa delle differenze tra le unità.
Perché la dimensione dei dischi rigidi può essere diversa in un array?
I controller RAID assegnano lo spazio sui dischi rigidi degli array in base all'unità più piccola presente nell'array. Ad esempio, quando si crea un RAID 5 con tre unità da 500 GB, 200 GB e 100 GB, ogni unità ha un massimo di 100 GB allocato per l'array. Lo spazio in eccesso sulle unità più grandi non è utilizzabile all'interno di tale array e può essere disponibile o meno per l'utilizzo in altri array.
Un array RAID 5 creato con tre unità da 500 GB potrebbe utilizzare 500 GB di ogni unità. Quando si sostituisce un unità con un'unità più grande (ad esempio 2 TB), durante la ricostruzione vengono allocati 500 GB all'array e lo spazio aggiuntivo è inutilizzabile all'interno dell'array.
Perché la velocità dei dischi rigidi può essere diversa in un array?
I controller RAID comunicano con le unità a livello individuale. Quando si completano operazioni di I/O su un array RAID costituito da più unità, ogni unità riceve comandi separati che vengono completati alla velocità dell'unità. Al termine di ogni unità, l'operazione di I/O viene considerata completata.
Ad esempio, con un array RAID 5 composto da tre unità, si supponga che l'unità 0 impieghi 20 ms per completare un'operazione di I/O, che l'unità 1 impieghi 15 ms per completarla e che l'unità 2 impieghi 10 ms. Le unità più veloci terminano prima, ma il controller non invia ulteriori comandi fino a quando l'operazione di I/O non è completata su tutte le unità. In questo esempio, il tempo totale di I/O è 20 ms (la velocità dell'unità più lenta).
Per questo motivo, l'aggiunta di unità più veloci, ad esempio la sostituzione di un'unità da 10.000 RPM con un'unità da 15.000 RPM, non influisce negativamente sul funzionamento dell'array. La sostituzione delle unità più veloci con unità più lente può ridurre le prestazioni dell'array. Per questo motivo, le unità sostituite in garanzia da Dell hanno una velocità simile o superiore. Ma in entrambi i casi, non vi è alcun rischio di danneggiamento o perdita di dati a seguito della combinazione di unità con velocità diverse in un array.
Quando NON è possibile utilizzare un disco rigido diverso?
Le unità di dimensioni inferiori non possono essere ricostruite in un array. Le unità più lente possono influire negativamente sulle prestazioni dell'array. Non è possibile utilizzare unità che utilizzano una specifica di interfaccia diversa (SAS, SATA, SSD).
Vedi sopra.