Questo articolo spiega come descrivere in modo logico i vari termini utilizzati in Ubuntu Linux per la struttura, anche se questi termini possono sovrapporsi e talvolta significare due cose diverse contemporaneamente. Questo articolo non fornisce informazioni per esperti in Linux, è utile solo per chiarire alcuni termini e definizioni. Aiuta a comprendere, installare e utilizzare meglio questo sistema operativo.
Sono disponibili due opzioni per installare Ubuntu Linux sul computer Dell.
in quanto sono in gran parte automatizzati e non richiedono grandi conoscenze.
Gli utenti Linux sanno che: un file system è uno schema programmatico utilizzato per organizzare e trovare i file su una partizione.
Mentre: il file system si riferisce a tutti i file presenti sul computer.
Ciò significa che il file system è la struttura utilizzata per visualizzare, trovare e utilizzare i file con Ubuntu, mentre il file system è costituito sia da tutti i file separati in tale struttura che dal formato dei file.
File system | Sistema operativo | Descrizione |
---|---|---|
FAT | Legacy | File system legacy universalmente adottato e disponibile come FAT12 (12 bit), FAT16 (16 bit) e FAT32 (32 bit) |
NTFS | Windows | New Tech File System: sostituto di FAT sui computer Windows ed è comunque necessario per leggere le partizioni Windows |
Ext2 | Linux | Second Extended Filesystem: utilizzato in molte distribuzioni Linux (distros) |
Ext3 | Linux | Third Extended Filesystem: scelta predefinita per le distribuzioni Ubuntu. Con aggiunta della funzionalità di journaling |
Ext4 | Linux | Fourth Extended Filesystem: formato utilizzato da molte distros Linux. Estende i limiti di storage |
JFS | Linux | Journaled File System: tipo di file introdotto da IBM, è ancora supportato, ma è stato sostituito da Ext4 |
XFS | Linux o Irix | Opzione a 64 bit principalmente supportata ora come opzione in Red Hat |
ReiserFS | Linux o SUSE | Formato di file in uso in varie distribuzioni, ma ora sostituito da Ext3 |
Contengono dati, ad esempio file di testo, file eseguibili o programmi, input o output da un programma e così via.
File e cartelle che sono elenchi di altri file
Meccanismo utilizzato per l'input e l'output. La maggior parte dei file speciali sono contenuti in /dev
Rendono un file o una directory visibile in diverse parti della struttura file del computer
Tipo di file speciale simile ai socket Transmission Control Protocol/Internet Protocol (TCP/IP) in Windows. Fornisce la connettività di rete tra i processi protetta tramite il controllo degli accessi del file system
Operano più o meno come i socket e consentono ai processi di comunicare tra loro, senza utilizzare i protocolli dei socket di rete
Per Ubuntu Linux la / deve essere una partizione primaria, mentre ogni altra partizione, sia essa primaria o logica, verrà montata su tale partizione. Ogni partizione ha un formato di file impostato dall'utente e una finalità all'interno del sistema operativo. Le directory e i file saranno disponibili per la ricerca e utilizzati all'interno di questa struttura. Maggiori spiegazioni verranno fornite di seguito con più dettagli.
La prima cosa è mettere da parte tutte le conoscenze in fatto di partizioni di Windows. Cercare dei punti comuni creerà solo confusione. Meglio considerarli come due processi distinti.
Le partizioni di Windows sono disponibili in due tipi: primaria e logica.
I vecchi dischi rigidi IDE SATA sono limitati a quattro partizioni primarie o a una combinazione di alcune partizioni primarie e logiche. A ognuna viene assegnata una lettera di unità, ma il sistema operativo può essere installato solo su una partizione primaria.
Anche le partizioni di Ubuntu Linux sono di tipo primario e logico ed è prevista una limitazione a quattro partizioni primarie o a una combinazione di partizioni primarie e logiche. Ma le analogie si fermano qui.
La prima partizione sarà sempre la partizione di installazione su una partizione primaria. Questa partizione verrà a volte denominata root della partizione o verrà indicata con una /
. In base a come si desidera utilizzare e configurare l'installazione di Ubuntu, è possibile creare diverse partizioni. Root è sempre la partizione più importante. Sebbene sia possibile creare queste partizioni e assegnarvi una dimensione, un formato di file e una finalità, devono essere montate in /
di questa partizione per funzionare correttamente.
Ubuntu Linux suddivide ulteriormente queste partizioni in due categorie:
Si tratta di partizioni come la partizione di avvio in quanto contengono directory e file o i normali dati di sistema Linux. Sono i file che avviano ed eseguono il computer.
Si tratta di partizioni che espandono la memoria fisica del computer utilizzando la partizione come una cache.
Quello che segue è un elenco di varie partizioni comuni utilizzate per Ubuntu, con alcune informazioni per ognuna di esse. Gli utenti esperti di Linux utilizzano uno schema formato da una combinazione di alcune di queste partizioni, quando sanno che useranno un'installazione di Ubuntu personalizzata per una serie specifica di utilizzi che saranno resi più facili ed efficienti grazie a queste particolari partizioni. Verranno inoltre elencate le combinazioni di partizioni necessarie per un'installazione generica comune. Tuttavia, se si utilizza questo schema, è bene utilizzare le guide di installazione automatica di cui sopra.
Nome partizione | Descrizione |
---|---|
/ |
La barra / da sola indica la root della struttura del file system |
/bin |
Sta per binaries e contiene le utilità fondamentali necessarie per tutti gli utenti |
/boot |
Contiene tutti i file necessari per il processo di avvio |
/dev |
Sta per devices e contiene i file per le periferiche e gli pseudo device |
/etc |
Contiene i file di configurazione per il computer e i database del computer |
/home |
Contiene tutte le directory principali per gli utenti |
/lib |
Contiene le librerie del sistema e file come i moduli kernel e i driver dei dispositivi |
/lib64 |
Contiene le librerie del sistema e file come i moduli kernel e i driver dei dispositivi per i computer a 64 bit |
/media |
È il mount point predefinito per i dispositivi rimovibili, come unità USB e lettori multimediali |
/mnt |
Sta per mount e contiene i mount point del file system. Utilizzato per più dischi rigidi, più partizioni, file system di rete, CD ROM e così via |
/opt |
Contiene software aggiuntivo e i programmi di dimensioni maggiori possono essere installati qui invece che in /usr |
/proc |
Contiene file system virtuali che descrivono le informazioni relative ai processi come file |
/sbin |
Sta per System Binaries e contiene le utilità fondamentali necessarie per avviare, gestire e ripristinare il computer |
/root |
È la posizione principale per la root dell'amministratore del computer. La directory principale di questo account è in genere la root della prima partizione |
/srv |
Sta per server data, ovvero i dati forniti dal computer per i servizi |
/sys |
Contiene un file system virtuale sysfs con informazioni correlate al sistema operativo dell'hardware |
/tmp |
Contiene i file temporanei. tmpfs montato su di essa o gli script di avvio cancellano in genere questa directory all'avvio |
/usr |
Contiene gli eseguibili e le risorse condivise non critiche per il sistema |
/var |
Sta per variable (variabile) e contiene i file con stato variabile, ad esempio con dimensioni che aumentano e diminuiscono |
/swap |
La partizione di swap è la posizione in cui viene estesa la memoria del sistema dedicando a essa parte del disco rigido |
Name | Spazio della partizione consigliato |
---|---|
/home |
Spazio libero rimanente dopo la creazione delle altre partizioni o seconda unità. |
/usr |
Almeno 20 GB |
/var |
2 GB |
/lib |
5 GB |
/boot |
250 MB |
/opt |
Da 500 MB a 5 GB |
/etc |
250 MB |
/sbin |
250 MB |
/bin |
250 MB |
/dev |
250 MB |
/srv |
100 MB |
/tmp |
Deve corrispondere alla dimensione della partizione di swap |
/mnt |
8 KB. È una partizione vuota utilizzata come mount point per i file temporanei |
/media |
8 KB. Contiene le sottodirectory per i mount point dei supporti rimovibili, ad esempio CD e unità flash USB |
/swap |
Il doppio della quantità di RAM attualmente presente nel computer |
Esistono molti altri schemi e i motivi per cui non dividere una directory come una partizione sono tanti quanto quelli per creare una partizione specifica per semplificare un particolare processo. Se si desidera procedere con una installazione personalizzata, sta all'utente decidere come realizzarla. Tutto dipende dall'utilizzo previsto per il computer.
Se occorre richiedere assistenza al supporto tecnico Dell per queste impostazioni, è invece consigliabile contattare il produttore del sistema operativo, poiché questo tipo di aiuto non è coperto dalle nostre attuali garanzie e solo gli sviluppatori del sistema operativo sono in grado di rispondere a domande su questo argomento, in qualità di esperti riconosciuti del proprio sistema operativo.
In pratica le directory in Ubuntu Linux sono cartelle che contengono file. Si noteranno alcune sovrapposizioni con i termini utilizzati per le partizioni nella sezione precedente. La ragione è che Linux suddivideva le directory su partizioni separate in modo da poter dedicare spazio a ciascuna di esse e soprattutto impedire la perdita di dati. Se una partizione si danneggiava o andava persa, le altre non ne subivano conseguenze. Si tratta per lo più di una situazione del passato grazie ai tipi di file con journaling come Ext3 ed Ext4. Una volta montata la partizione distinta su /
, viene quindi visualizzata come una directory dello stesso.
Il modo più semplice per pensare alle directory su un computer Ubuntu Linux è considerarle come rami di un albero il cui tronco è la directory principale nella prima partizione. Tutte le altre directory vengono montate su questo tronco come rami. Ogni ramo ha la sua finalità, ma può interagire con gli altri attraverso il tronco e dispone di sottodirectory che si diramano da tali rami principali.
Nome directory | Contenuto |
---|---|
/bin |
Contiene i programmi comuni, condivisi dal computer, dal System Administrator e dagli utenti |
/boot |
Contiene i file di avvio e il kernel, vmlinuz. In alcune distribuzioni recenti contiene anche i dati di grub. GRUB sta per Grand Unified Boot Loader |
/dev |
Contiene riferimenti a tutto l'hardware delle periferiche della CPU, rappresentati come file con proprietà speciali |
/etc |
Contiene i file di configurazione del sistema più importanti ed è simile al Pannello di controllo di Windows |
/home |
È la directory principale degli utenti comuni |
/initrd |
Contiene informazioni per l'avvio in alcune distribuzioni, Do Not Remove |
/lib |
Contiene i file di libreria e include file per tutti i tipi di programmi necessari all'utente |
/lost+found |
Ogni partizione include lost + found nella directory superiore. Qui risiedono i file salvati durante i guasti |
/misc |
Per usi vari |
/mnt |
Mount point standard per file system esterni, come lettori multimediali, fotocamere digitali e CD-ROM |
/net |
Mount point standard per l'intero file system remoto |
/opt |
Contiene in genere software di terze parti ed eventuali file aggiuntivi |
/proc |
File system virtuale contenente informazioni sulle risorse di sistema È possibile ottenere ulteriori informazioni sul significato dei file in proc inserendo il comando man proc in una finestra del terminale. Il file proc.txt descrive in dettaglio il file system virtuale |
/root |
Directory home dell'utente amministratore di sistema. Sussiste una differenza tra la directory principale / e la directory principale /root dell'utente root |
/sbin |
Contiene programmi utilizzati dal System Administrator |
/tmp |
Spazio temporaneo utilizzato dal computer. Poiché viene regolarmente cancellato, non immettere qui nulla che si desideri conservare |
/usr |
Contiene programmi, librerie e documentazione per tutti i programmi correlati all'utente |
/var |
Spazio di storage per tutti i file variabili e temporanei creati dagli utenti, ad esempio i file di registro, la coda dei messaggi di posta, l'area dello spooler di stampa, lo spazio per la cache di Internet, o per conservare l'immagine di un CD/DVD prima di masterizzarlo |
Al link seguente è disponibile una guida su come utilizzare effettivamente queste directory al termine dell'installazione.