Configurazione della tecnologia Intel Smart Response

Questo articolo fornisce informazioni su come configurare o riconfigurare un sistema per l'utilizzo con Smart Response.

Sommario

1. Note preinstallazione
2. Installazione
3. Come utilizzare Smart Response

1. Note preinstallazione

1. Se il sistema è in modalità AHCI o ATA, non è possibile configurare Smart Response.

2. Per i sistemi che supportano Smart Response, è necessario il pacchetto contenente il driver e l'applicazione Intel Rapid Storage Technology. Se il sistema lo supporta, il file eseguibile autoestraente con il driver e l'applicazione è disponibile per il download dal sito di supporto Dell.

3. Smart Response e Rapid Start possono coesistere sullo stesso dispositivo SSD. La configurazione di Rapid Start deve avvenire dopo la configurazione di Smart Response. La configurazione di Smart Response può cancellare il dispositivo SSD, incluse le informazioni sulla partizione Rapid Start.

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2. Installazione

1. BIOS: riavviare il sistema e quando viene visualizzata la schermata iniziale Dell premere il tasto F2 per accedere al menu di configurazione del BIOS.

   1. Accedere al menu della modalità SATA Operation, generalmente disponibile in System Configuration o Advanced Settings.

   2. Verificare che il BIOS di sistema sia impostato sulla modalità RAID on (nei menu di alcuni BIOS di sistema questa modalità può essere chiamata modalità Smart Response o modalità Rapid Start).

2. Avviare l'applicazione Intel® Rapid Storage Manager: in Windows® selezionare Start -> Tutti i programmi -> Intel -> Rapid Storage Manager oppure cliccare due volte sull'icona dell'area di notifica simile alla seguente:

3. Il pulsante Accelerate dovrebbe essere visibile in alto nella finestra dell'applicazione di gestione di Rapid Storage Technology. Cliccare sul pulsante Accelerate per visualizzare una pagina intitolata Intel® Smart Response Technology, simile all'immagine riportata di seguito:

4. Cliccare sul link Enable Acceleration al centro della finestra Smart Response.

5. Viene visualizzata una finestra intitolata Enable Acceleration per la configurazione di Smart Response. Ecco di seguito un esempio di tale finestra:

6. Seguire le istruzioni nella finestra Enable Acceleration per completare la configurazione di Smart Response.

   1. Selezionare l'unità SSD da utilizzare come dispositivo di cache.

   2. Selezionare la dimensione dell'unità SSD da allocare per la memoria cache. Tutto lo spazio rimanente sull'unità SSD può essere utilizzato per lo storage dei dati. Viene creato automaticamente un semplice disco dati denominato Volume_0000.

      Nota: se si abiliterà Rapid Start dopo l'abilitazione di Smart Response, non selezionare Full disk capacity in Select the size allocated for the cache memory. Selezionare invece l'opzione 18.6 GB, la quale creerà un volume RAID 0 a disco singolo con l'etichetta Volume_0000 nello spazio su disco rimanente per la successiva creazione della partizione Rapid Start.

   3. Selezionare l'unità (o il volume RAID) da accelerare. Per ottenere le massime prestazioni, si consiglia di accelerare il volume di sistema o il disco di sistema.

   4. Selezionare la modalità di accelerazione. Per impostazione predefinita, è selezionata l'opzione Enhanced mode. Consultare la sezione Come utilizzare Smart Response per ulteriori dettagli sulle modalità Enhanced e Maximized.

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3. Come utilizzare Smart Response

Una volta configurato per l'utilizzo di Smart Response, il sistema inizierà automaticamente a utilizzare la cache per migliorare le prestazioni del sistema archiviando i dati utilizzati di frequente sul dispositivo di cache, in modo che possano essere recuperati più velocemente rispetto ai dati archiviati sull'unità HDD.

Impostazioni dell'applicazione Intel Rapid Storage Manager:

Enhanced mode:

L'accelerazione è ottimizzata per la protezione dei dati. I dati scritti nella cache vengono scritti simultaneamente sul disco rigido per garantire l'integrità dei dati sia nella cache che sull'unità, ma le operazioni di lettura vengono accelerate dalla cache.

Maximized mode:

L'accelerazione è ottimizzata per le prestazioni di input/output. I dati scritti nella cache non vengono sempre scritti simultaneamente sul disco rigido. In questo modo migliorano le prestazioni di scrittura, ma c'è anche la possibilità che i dati nella cache non siano sincronizzati con l'unità HDD nel caso in cui si verifichi un evento di arresto imprevisto (ad esempio un'interruzione dell'alimentazione).

Disabilitazione:

Avvertenza per l'eliminazione della partizione Smart Response (!) o la rimozione del dispositivo di cache SSD con Smart Response:

L'eliminazione/cancellazione manuale della partizione Smart Response è altamente sconsigliata. A seconda dello stato del sistema e dei file che sono stati memorizzati nella cache dell'unità SSD durante l'utilizzo, l'eliminazione della partizione Smart Response potrebbe causare la perdita permanente dei dati. Se occorre disabilitare Smart Response, il modo più sicuro per eliminare la funzione è tramite l'applicazione Rapid Storage Manager.

Disabilitazione di Smart Response nell'applicazione Rapid Storage:

Questo è il metodo preferito per disabilitare Smart Response, attraverso cui sarà possibile scaricare correttamente la cache sul disco rigido.

Rimozione di un'unità mSATA/SSD o HDD:

Prima di rimuovere l'unità HDD o la cache dal sistema:

La funzione Smart Response deve essere disabilitata nell'applicazione Rapid Storage Manager cliccando sul link Disable acceleration nella pagina di stato principale o nel menu Acceleration.

Riparazione di una cache inaccessibile:

• Se il dispositivo di cache HDD o mSATA/SSD viene sostituito senza disabilitare prima Smart Response (a causa di un intervento di riparazione dell'unità HDD o di upgrade), lo stato della cache potrebbe risultare inaccessibile:

• In questo scenario, è possibile ripristinare lo stato cliccando sul collegamento Disassociate.

• Viene visualizzato un messaggio che segnala il rischio derivante dalla rimozione del dispositivo di cache.

Se si clicca su Yes, il dispositivo di cache mSATA o SSD ritorna a uno stato senza accelerazione e potrà quindi essere riconfigurato seguendo la procedura di configurazione descritta nella sezione di configurazione riportata sopra.

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