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Data Domain: Data Domain Virtual Edition (DDVE), che è implementato nel cloud (ATOS), potrebbe esaurire lo storage dei metadati locali

Summary: Data Domain: Data Domain Virtual Edition (DDVE), che è implementato nel cloud (ATOS), potrebbe esaurire lo storage dei metadati locali.

This article applies to This article does not apply to This article is not tied to any specific product. Not all product versions are identified in this article.

Symptoms

Data Domain Virtual Edition (DDVE) è un appliance di storage solo software, che può essere on-premise o implementato nel cloud. I DDVE implementati su cloud sono anche definiti ATOS (Active Tier on Object Storage).  
On-premise, DDVE supporta VMware, Hyper-V, KVM e VxRail. Nel cloud, DD VE viene eseguito anche nelle piattaforme Amazon Web Services (AWS) (cloud e gov cloud), Azure (cloud e gov cloud), VMware Cloud on AWS e Google Cloud Platform (GCP).
Si noti che DDVE su cloud non è la stessa cosa di un Cloud Tier. Cloud Tier è un prodotto diverso, che può essere implementato solo su DDVE e DDVE hardware on-premise.
Se un DDVE implementato sul cloud riempie lo storage dei metadati locali, viene emesso il seguente avviso:
EVT-SPACE-00004: Space usage in metadata storage has exceeded 100% threshold.

Cause

DDVE implementato su cloud (ATOS) supporta due tipi di storage dei dati:
- Block storage (utilizzato per dati e metadati o solo per i metadati su storage a oggetti abilitati per DDVE,ovvero ATOS).
- Storage Hot Blob, noto anche come Object Storage (utilizzato solo per i dati)
I dischi di metadati su un DDVE implementato da ATOS verranno popolati con: Indice, riferimenti ai segmenti LP, contenitori CMETA(Metadati) e dati DM(Directory Manager).
La maggior parte dei deployment utilizza (hot blob o object storage), in quanto questa è la raccomandazione corrente per i deployment cloud. Ciò significa che scriviamo tutti i dati utilizzando lo storage a oggetti, ma dobbiamo definire il 10% dello spazio come storage a blocchi per i metadati del file system DD. La dimensione dei metadati locali è una speculazione basata sulle dimensioni della capacità concessa in licenza e, al momento del deployment, presuppone un utilizzo dei metadati del 10% per una deduplica 10 volte superiore.  Un DDVE con un utilizzo dello storage dei metadati al 100% non può acquisire i backup.
A causa dei seguenti scenari, DDVE potrebbe esaurire lo spazio di storage dei metadati locali:
- La deduplica è superiore a 10x, pertanto i requisiti dei metadati sono superiori a quelli distribuiti nella dimensione dei metadati (10% predefinita).  
- Un numero elevato di istantanee o vecchie istantanee possono aumentare Dimensione metadati.
Una maggiore quantità di metadati può essere notata nei DDVE ATOS che fungono da destinazioni per i file Replica (Replica con cloni controllati CCR/MFR Replica file gestita): 
- Se non tutti i file di base vengono replicati, l'ATOS DDVE di destinazione presenta un utilizzo più elevato nei metadati.
- In questo scenario, la replica NON sfrutta appieno le ottimizzazioni dei supporti sintetici virtuali, in quanto richiede più spazio per archiviare i metadati. 
- Questo tipo di problema è stato notato in NW CCR, dove non sembra che tutti i file di base vengano replicati, causando un maggiore utilizzo dei metadati nella destinazione. 

Resolution

La soluzione a questo problema consiste nell'aggiungere ulteriori dischi come storage dei metadati locali. Nel caso di Azure e solo quando la VM Azure dispone già del numero massimo consentito di dischi allocati, è possibile espandere la capacità dei metadati rendendo i dischi di metadati esistenti (ad eccezione del primo) più grandi in incrementi di 1 TiB. Si veda la sezione "Espandere lo storage dei metadati" nel documento "PowerProtect DD Virtual Edition 7.x in the Azure Cloud Installation and Administration Guide" per i dettagli.
INFORMAZIONI IMPORTANTI PER L'AGGIUNTA DI DISCHI PER I METADATI: 

. L'utilizzo di dischi di metadati di dimensioni diverse può creare uno squilibrio dell'indice; pertanto, conducendo il limite di I/O DDVE sui dischi più grandi, in quanto questi contengono la maggior parte dei metadati.
. Ogni disco di metadati aggiunto al tier attivo deve disporre di un proprio gruppo di spindle, che deve essere eseguito automaticamente dal software. Il numero massimo noto di gruppi di spindle è 16. 
. Se si supera il numero massimo di gruppi di spindle (16), alla fine si avranno dischi di metadati che condividono lo stesso gruppo di spindle. L'I/O sui dischi sugli stessi gruppi di spindle è sequenziale. 
. Consultare il manuale per le dimensioni consigliate; la maggior parte consiglia un incremento di 1 TiB; dimensioni superiori sono possibili a seconda del provider di cloud.
. I dischi esistenti NON possono essere espansi, è possibile AGGIUNGERE solo dischi. Non espandere i dischi esistenti, in quanto DDVE potrebbe essere inutilizzabile con danneggiamento o avere lo spazio espanso inutilizzato.
1 - Rivedere l'utilizzo dei metadati, se ha raggiunto il 100%, richiede l'assegnazione di più dischi.
- Viene fornito l'esempio di seguito, alcuni output possono differire a seconda del provider di cloud, vedere il Manuale di installazione e amministrazione:
- Visualizza l'utilizzo dei metadati
# filesys show space tier active local-metadata
--------------------------
Active Tier: local-metadata usage
Size GiB   Used GiB   Avail GiB     Use%
--------   --------   ---------   ------
  1293.0     1291.5         1.5   100.0%             -> We can see Metadata space is full.
--------   --------   ---------   ------
2 - Il processo di aggiunta di altri dischi di metadati varia a seconda del provider di cloud. Vedere ciascuno dei manuali del provider di cloud in basso.
- Visualizza quali dischi vengono utilizzati
# disk show hardware
------------------
Disk   Slot        Manufacturer/Model     Firmware   Serial No.   Capacity    Type
       (pci/idx)                                                                  
----   ---------   --------------------   --------   ----------   ---------   -----
dev1   -/a         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    250.0 GiB   BLOCK  -> DDOS Disk
dev2   -/b         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    10.0 GiB    BLOCK  -> NVRAM disk
dev3   -/c         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    1.0 TiB     BLOCK  -> Currently used for Metadata
dev4   -/d         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    1.0 TiB     BLOCK  -> Currently used for Metadata
----   ---------   --------------------   --------   ----------   ---------   -----
4 drives present.
2.1 - Andare alla console AWS/GCP/AZURE e aggiungere storage al DDVE, in questo caso abbiamo aggiunto un disco da 1TiB, e dovrebbe quindi essere visto come dev5, ricordarsi di non espandere o toccare nessuno degli altri dischi esistenti. 
                MANUALI per DDVE su cloud (pubblicati solo di seguito per DDVE V4)
Manuale di installazione e amministrazione di DDVEV4 on Microsoft Azure
                                DDVEV4 su Google Cloud Platform (GC)
                                https://support.emc.com/docu91982_Data-Domain-Virtual-Edition-4.0-with-DD-OS-6.2.0.10-in-Google-Cloud-Platform-(GCP)-Installation-and-Administration-Guide.pdf?language=en_US
Manuale di installazione e amministrazione di DDVE4 su Amazon Web Services (AWS)          https://support.emc.com/docu91980_Data_Domain_Virtual_Edition_4.0_with_DD_OS_6.2.0.10_in_Amazon_Web_Services_(AWS)_Installation_and_Administration_Guide.pdf?language=en_US

ATTENZIONE: Al momento della lettura di questo articolo potrebbero essere presenti manuali di installazione/amministrazione nuovi e aggiornati. 
2.2 - In questa fase, supponendo che sia stato aggiunto un nuovo disco da 1 TiB, verrà visualizzato nell'output come disco dev5.
# disk show hardware
------------------
Disk   Slot        Manufacturer/Model     Firmware   Serial No.   Capacity    Type
       (pci/idx)                                                                  
----   ---------   --------------------   --------   ----------   ---------   -----
dev1   -/a         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    250.0 GiB   BLOCK  -> DDOS Disk
dev2   -/b         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    10.0 GiB    BLOCK  -> NVRAM disk
dev3   -/c         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    1.0 TiB     BLOCK  -> Currently used for Metadata
dev4   -/d         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    1.0 TiB     BLOCK  -> Currently used for Metadata
dev5   -/e         Virtual BLOCK Device   n/a        (unknown)    1.0 TiB     BLOCK  -> Newly added disk for metadata, unused.
----   ---------   --------------------   --------   ----------   ---------   -----
2.3 - Aggiungere il nuovo disco al tier attivo. In questo caso sarà dev5
# storage add tier active dev5
  ATTENZIONE: Se quando si aggiungono altri dischi a metadati locali DDVE ATOS dalla CLI, viene ricevuto il messaggio "Local storage size exceed the maximum required metadata capacity for this configuration", ad esempio di seguito:
** Local storage size exceeds the maximum required metadata capacity for this configuration.
Do you want to continue? (yes|no) [no]:
2.4 - Espandere il file system
# filesys expand
3. - Verificare che l FS, che era di sola lettura a causa della mancanza di spazio dei metadati, ora possa essere scritto
Ciò può essere ottenuto in diversi modi, dalla verifica del corretto funzionamento dei backup al controllo della ripresa della replica in ingresso e della visualizzazione del traffico.

Additional Information

Questo contenuto è tradotto in altre lingue: 
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/PT-BR_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/ZH-CN_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/ES_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/DE_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/FR_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/IT_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/JA_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/NL_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/KO_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/RU_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/PT_KB537488.pdf
https://downloads.dell.com/TranslatedPDF/SV_KB537488.pdf

- L'espansione del filesystem può essere eseguita online.
- L'utilizzo dei metadati è direttamente proporzionale al fattore di deduplica. Se il carico di lavoro dei backup deduplica molto bene, maggiore è l'indice DDVE, maggiori sono le esigenze di metadati.
- Le istantanee vecchie e di grandi dimensioni non solo conterranno i dati, ma aumenteranno anche il fattore di deduplica, portando quindi il sistema a esaurire prima i metadati.
- Per la distribuzione sono disponibili solo le linee guida per i requisiti dei metadati, che rappresentano il 10% della capacità nei dischi di metadati e presuppongono una deduplica 10 volte. Rapporti di deduplica più elevati richiederanno alla fine più dischi di metadati.
- DD Support non dispone di linee guida per i requisiti di storage dei metadati locali per deduplica superiori a 10x. Si consiglia di aggiungere dischi di metadati con incrementi di 1 TiB fino a raggiungere un equilibrio tra l'utilizzo del file system e l'utilizzo dei metadati.
- Al momento non esiste un metodo noto per prevedere l'utilizzo futuro dei metadati in base a potenziali fattori di deduplica. 

- Può verificarsi anche uno squilibrio dell'indice Sui dischi della stessa dimensione, il motivo più comune sarebbe che i nuovi dischi sono stati incrementati dopo che i metadati sono quasi pieni, in quanto tali i dischi meno recenti conterrebbero ancora la maggior parte delle strutture di metadati, con più I/O richiesti. Man mano che i dati meno recenti scadono, i metadati devono essere bilanciati tra i dischi.

Affected Products

Data Domain, Data Domain Virtual Edition
Article Properties
Article Number: 000055464
Article Type: Solution
Last Modified: 18 Dec 2023
Version:  6
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