Passaggio 2:
La maggior parte degli RPM prerequisiti per l'installazione di Oracle GRID/DB è disponibile come parte dell'ISO di base. Tuttavia, alcuni RPM come compat-libstdc++. non sono disponibili nel file ISO di base (RH) e devono essere scaricati e installati manualmente prima di installare gli RPM preinstallati forniti da Dell per Red Hat.
Configurazione di un repository yum locale per l'installazione automatica degli RPM di dipendenza per eseguire l'installazione di GRID/DB
1. La configurazione consigliata consiste nel fornire i file su http utilizzando un server Apache (package name: httpd). In questa sezione viene descritto l'hosting dei file di repository da uno storage di file system locale. Sebbene esistano altre opzioni per l'hosting dei file di repository, non rientrano nel presente documento. Si consiglia vivamente di utilizzare lo storage di file system locale per la velocità e la semplicità di manutenzione
mkdir /media/myISO
mount -o loop myISO.iso /media/myISO
[local]
name=Local Repository
baseurl=file:///media/myISO
gpgcheck=0
enabled=0
3. Ora verrà installato il daemon di servizi Apache con il seguente comando, che consente di abilitare temporaneamente il repository locale per la risoluzione di dipendenza:
yum -y install httpd --enablerepo=local
Dopo aver installato il daemon di servizi Apache, avviare il servizio e impostarlo perché si avvii al prossimo riavvio. Eseguire i seguenti comandi come root:
systemctl start httpd
4. Per utilizzare Apache in modo da fornire il repository, copiare il contenuto del DVD in una directory Web pubblicata. Eseguire i comandi seguenti come comando root (assicurarsi di cambiare myISO con il nome del proprio ISO):
mkdir /var/www/html/myISO
cp -R /media/myISO/* /var/www/html/myISO
5. Questo passaggio è necessario solo se SELinux è in esecuzione sul server che ospita il repository. Il comando seguente deve essere eseguito come root e ripristinerà il contesto SELinux appropriato per i file copiati:
restorecon -Rvv /var/www/html/
6. L'ultimo passaggio consiste nell'acquisire il nome DNS o l'indirizzo IP del server che ospita il repository. Il nome DNS o l'indirizzo IP del server di hosting verrà usato per configurare il file repo repository yum nel server client. Di seguito viene riportato l'elenco di una configurazione di esempio che utilizza il supporto di Red Hat Enterprise Linux 7.x Server e si trova nel file di configurazione:/etc/yum.repos.d/myRepo.repo
[myRepo]
name=Red Hat Enterprise Linux 7.x Base ISO DVD
baseurl= http://reposerver.mydomain.com/myISO
enabled=1
gpgcheck=0
7. Installare manualmente il file compat-libstdc++ rpm utilizzando il comando rpm o yum nella directory in cui sono stati copiati gli rpm.
Ex: rpm -ivh
yum localinstall -y
1. Installare gli rpm compat-libstdcc++ eseguendo il comando seguente
yum install -y compat-libstdc++.i686
yum install -y compat-libstdc++.x86_64
2. Scaricare il file tar di distribuzione DellEMC Oracle più recente da RPM di distribuzione DellEMC (in inglese) per RH nei server in cui verranno eseguite le installazioni GRID/DB
2.2. Configurazione della rete
2.2.1. Rete pubblica
Per configurare la rete pubblica
dove # è il numero del dispositivo di rete
NAME="Oracle Public"
DEVICE= "em3"
ONBOOT=yes
TYPE= Ethernet
BOOTPROTO=static
IPADDR=
NETMASK=
GATEWAY=
3. Impostare il nome host mediante il comando seguente
hostnamectl set-hostname
dove hostnameè il nome host utilizzato che si sta utilizzando per l'installazione
4. Digitare il riavvio della rete di servizio per riavviare il servizio di rete
5. Digitare ifconfig per verificare che gli indirizzi IP siano impostati correttamente
6. Per controllare la configurazione di rete, eseguire il ping dell'indirizzo IP pubblico da un client sulla LAN
In questa sezione, i termini disco/dischi, volume/i, disco/dischi virtuale/i, LUN hanno lo stesso significato e vengono utilizzati in modo intercambiabile, salvo diversamente indicato
L'installazione di Oracle 18c Standalone Database richiede delle LUN per l'archiviazione dell'Oracle Cluster Registry (OCR), dei file Oracle Database e della Flash Recovery Area (FRA). Inoltre, se si utilizza un ambiente virtuale, è necessario un volume del sistema operativo per archiviare il sistema operativo della VM in cui è in esecuzione il database Oracle 18c. Nella tabella riportata di seguito viene illustrata la progettazione tipica del volume di storage consigliato per il database Oracle 18c.
Tipo di volume del database/Tipo di volume del database per scopo/Scopo | Numero di volumi | Dimensioni del volume |
OCR/VOTE | 3 | 50 GB ciascuno |
DATI | 4 | 250 GB1 ciascuno |
REDO2 | 2 | Almeno 50 GB ciascuno |
FRA | 1 | 100 GB3 |
TEMP | 1 | 100 GB |
1 - Regolare ciascuna dimensione del volume in base al database; 2 - Si consiglia di disporre di almeno due gruppi di dischi REDO ASM, ciascuno con almeno un volume di storage; 3 - Idealmente, la dimensione dovrebbe essere 1,5 x le dimensioni del database se la capacità utilizzabile dello storage lo consente;
Configurazione di multipath su sistema operativo bare metal
#>/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/sdX
multipaths {
multipath {
wwid
alias alias_of_volume1
}
multipath {
wwid
alias alias_of_volume2
} }
Red Hat Enterprise Linux 7.x ha la capacità di utilizzare le regole di udev per assicurarsi che il sistema gestisca correttamente le autorizzazioni dei nodi del dispositivo. In questo caso, si fa riferimento alla corretta impostazione delle autorizzazioni per le LUN/i volumi rilevati dal sistema operativo. Notare che le regole di udev vengono eseguite in ordine enumerato. Quando si creano regole di udev per l'impostazione delle autorizzazioni, includere il prefisso 60- e aggiungere .rules alla fine del nome del file.
Quando Red Hat Enterprise Linux è in esecuzione come sistema operativo bare metal:
#---------------------start udev rule contents ------------------------#
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_OCR1p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_OCR2p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_OCR3p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_DATA1p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_DATA2p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_DATA3p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_DATA4p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_REDO1p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_REDO2p?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_FRA?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="dm-*", ENV =="C1_TEMP?", OWNER:="grid", GROUP:="asmadmin", MODE="0660"
#-------------------------- end udev rule contents ------------------#
Quando Red Hat Enterprise Linux è in esecuzione come sistema operativo guest:
#---------------------start udev rule contents ------------------------#
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-ocr1", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-ocr2", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-ocr3", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-fra", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-temp, OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-data1", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-data2", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-data3", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-data4", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-redo1", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
KERNEL=="sd[a-z]*[1-9]", SUBSYSTEM=="block", PROGRAM=="/usr/lib/udev/scsi_id -g -u -d /dev/$parent", RESULT=="", SYMLINK+="oracleasm/disks/ora-redo2", OWNER="grid", GROUP="asmadmin", MODE="0660"
#-------------------------- end udev rule contents ------------------#
Eseguire "udevadm trigger" per applicare la regola.
Montare il supporto Oracle Database 18c
Accedere come utente Oracle e accedere alla directory in cui si trova il supporto Oracle Database ed eseguire il programma di installazione
#> su - oracleOracle base: /u01/app/oracle
Posizione del software: /u01/app/oracle/product/18.3.0/db
Se sono stati installati gli RPM di distribuzione della preinstallazione Dell EMC Oracle, allora i gruppi necessari, come indicato nella schermata di seguito, devono essere già presenti. In caso contrario, potrebbe essere necessario creare manualmente i gruppi appropriati
SQL> ALTER DISKGROUP REDO ALTER TEMPLATE onlinelog ATTRIBUTES (fine)
SQL> ALTER DISKGROUP TEMP ALTER TEMPLATE tempfile ATTRIBUTES (fine)
SQL> ALTER DISKGROUP FRA ALTER TEMPLATE onlinelog ATTRIBUTES (fine)
#> /u01/app/oracle/product/18.3.0/db/bin/dbca
2. Nella finestra Select Database Operation, selezionare Create a database e cliccare su Next4. Nella finestra Select Database Deployment Type, selezionare il database Oracle Single Instance per il tipo di database e selezionare General Purpose o Transition Processing come modello e cliccare su Next
7. Nella finestra Select Fast Recovery Option, selezionare Specify Fast Recovery Area, inserire la Fast Recovery Area come + FRA, specificare le dimensioni e cliccare su Next
12. Nella finestra Specify Database User Credentials, inserire la password e cliccare su Next
13. Nella finestra Select Database Creation Option, cliccare su Customize Storage Locations
Numero del gruppo log Redo | Numero thread | Posizione del gruppo di dischi | Dimensione file log Redo |
1 | 1 | +REDO1 | 5 GB |
2 | 1 | +REDO2 | 5 GB |
3 | 1 | +REDO1 | 5 GB |
4 | 1 | +REDO2 | 5 GB |