TTY Logs (registro del controller RAID) contiene riferimenti per la lettura e scrittura e i criteri della cache assegnati ai dischi virtuali. Questi criteri possono avere effetti sulle prestazioni dei dischi virtuali e, se non sono utilizzati correttamente, possono aumentare il rischio di perdita dei dati in caso di un'interruzione dell'alimentazione.
Criteri per la lettura:
Criteri per la scrittura:
Altri criteri:
Molti aspetti della tecnologia server utilizzano sistemi numerici diversi da quello decimale (Base 10), come ad esempio il sistema binario (Base 2) e quello esadecimale (Base 16). Spesso è necessario convertire i valori tra i diversi sistemi numerici per comprenderne appieno il significato.
Un set di 4 bit in un sistema binario viene spesso rappresentato da un singolo valore nel sistema esadecimale. I valori esadecimali sono utilizzati frequentemente per rappresentare valori molto più grandi in un sistema binario. Per un valore esadecimale a due cifre, la conversione in un numero binario prevede un valore complessivo di 8 bit, ovvero 4 bit per ogni valore esadecimale. Nella conversione di un numero esadecimale 0d in un numero binario, il primo valore esadecimale 0 corrisponde a 0000 nel sistema binario, mentre il secondo valore d corrisponde a 1101 nel sistema binario. Combinati assieme, i valori esadecimali 0d corrisponderanno a 0000 1101 nel sistema binario. Nel sistema binario, il valore 4 bit è chiamato "nibble", mentre il valore 8 bit è denominato "byte".
0000 = 0 0100 = 4 1000 = 8 1100 = c
0001 = 1 0101 = 5 1001 = 9 1101 = d
0010 = 2 0110 = 6 1010 = a 1110 = e
0011 = 3 0111 = 7 1011 = b 1111 = f
Figura 1. Conversione da binario a esadecimale
Ciò è importante perché i valori binari sono spesso utilizzati come maschera di bit per rappresentare diverse impostazioni e configurazioni. Ad esempio, nel caso delle reti, una subnet mask è una serie di bit utilizzata per determinare il numero di reti disponibili e il numero di host per rete che possono essere configurati.
Per i criteri della cache RAID, la definizione della maschera di bit è la seguente:
x01 significa guardare il valore 1 nella seconda serie del numero binario – 0000 0001 – la cifra evidenziata
x04 significa guardare il valore 4 nella seconda serie del numero binario – 0000 0100 – la cifra evidenziata
x08 significa guardare il valore 8 nella seconda serie del numero binario – 0000 1000 – la cifra evidenziata
x10 significa guardare il valore 1 nella prima serie del numero binario – 0001 0000 – la cifra evidenziata
x20 significa guardare il valore 2 nella prima serie del numero binario – 0010 0000 – la cifra evidenziata
x40 significa guardare il valore 4 nella prima serie del numero binario – 0100 0000 – la cifra evidenziata
Nell'analisi dell'output dei registri del controller, è possibile determinare specifiche impostazioni della cache ottenendo e convertendo singoli criteri della cache. La Figura 2 mostra le impostazioni per i criteri della cache.
07/18/12 5:16:37: EVT n. 28008-07/18/12 5:16:37: 54=Modifica della policy su VD 00/0 in [ID=00,dcp=0d,ccp=0d,ap=0,dc=0,dbgi=0] da [ID=00,dcp=0d,ccp=0c,ap=0,dc=0,dbgi=0]
Figura 2. Esempio di output del registro del controller che mostra le modifiche ai criteri della cache
Per criterio DCP (Default Cache Policy) si intende l'insieme dei criteri della cache impostati quando è stato creato l'array o che sono stati impostati manualmente dall'utente in un determinato momento. Il criterio CCP (Current Cache Policy) indica i criteri della cache attualmente utilizzati, che si basano sulla reazione automatica del controller a un evento specifico.
In ogni serie di dati a 4 bit, ogni bit rappresenta una diversa funzione. La maschera di bit viene utilizzata per determinare il significato di ciascun bit. La Figura 3 mostra la correlazione tra i valori binari e l'impostazione dei criteri della cache per ogni bit.
Figura 3. Valori e significati della maschera di bit per ogni bit.