Questo articolo fornisce informazioni sul sistema operativo Ubuntu 16.04 e sui sistemi desktop Dell OptiPlex con configurazione RAID Intel Matrix.
Ubuntu 16.04 e il tipo di RAID utilizzato sui nostri desktop OptiPlex non si integrano in modo naturale. Il sistema OptiPlex utilizza il software Intel per fornire una versione di RAID 1 o 0 e Ubuntu non è configurato per impostazione predefinita per riconoscere questo tipo di RAID. Da questo problema originale ne derivano vari altri. Anche se è possibile eseguire l'aggiornamento alla versione LTS più recente, i desktop serie OptiPlex sono stati certificati per l'utilizzo con la versione 12.04 fino alla 16.04. Di seguito forniamo informazioni e link per soluzioni alternative e procedure varie per superare questo problema RAID.
Ubuntu non può essere installato su un VHD (RAID 1 o 0) con l'impostazione predefinita della tabella di partizione utilizzata da Ubuntu. Se si definisce una configurazione RAID in Intel Matrix Manager premendo la funzione CTRL+I prima dell'avvio, quindi si avvia il computer dal supporto LIVE di Ubuntu e si inizia l'installazione, al passaggio successivo verrà visualizzato l'errore Ubuntu cannot be installed on this partition.
È invece necessario configurare le partizioni RAID utilizzando l'interfaccia del controller Intel Matrix e quindi continuare con il resto delle istruzioni riportate di seguito.
Iniziare configurando il software RAID. Accedere all'articolo Canonical utilizzando il link fornito di seguito e attenersi alle istruzioni dall'inizio dell'articolo fino alla sezione Bootloader:
Per risolvere il problema, è necessario modificare l'impostazione predefinita in /dev/mapper/xxxxxxxx_Volume1 e configurare manualmente le partizioni di swap, boot ed EXT4. Consultare l'articolo seguente su come modificare questa impostazione:
Consultare le guide di seguito per ulteriori informazioni sulle installazioni personalizzate di Ubuntu:
In precedenza, poiché la piattaforma non supporta i VHD, il sistema non riusciva a ricostruire RAID1. Se si sostituiva uno dei due dischi rigidi, il sistema rimaneva in stato di ricostruzione. Se si reimpostava il nuovo disco rigido nell'interfaccia del controller RAID premendo la funzione CTRL+I prima di avviare il sistema e forzando la ricostruzione, non si produceva alcun effetto. Il volume RAID1 rimaneva in stato di ricostruzione.
Immaginiamo invece di aver utilizzato i metodi corretti per installare (come consigliato nella sezione 2) Ubuntu con il BIOS più recente. Si consigliano quindi i seguenti passaggi per risolvere o testare questo problema specifico:
Per ricreare un errore, si può rimuovere un disco rigido dall'array e riavviare il computer.
Per prima cosa, è necessario verificare che il sistema si avvii in modalità provvisoria.
Quando è in modalità provvisoria, è presente solo un disco rigido attivo nel gruppo RAID1 (in genere md0). Con sdX che indica il disco rigido inattivo, il seguente comando in Terminale (CTRL+ALT+T) può rimuoverlo dal gruppo RAID1:
sudo mdadm --zero-superblock /dev/sdX
Se l'avvio riesce, il disco rigido viene nuovamente aggiunto e quindi il sistema operativo risincronizza il contenuto RAID.
Per risincronizzare il contenuto del disco rigido attivo e ripristinare il gruppo, è possibile eseguire il seguente comando in Terminale (CTRL+ALT+T):
sudo mdadm --manage /dev/md0 --ass /dev/sdX
Per verificare lo stato del RAID, eseguire il comando di Terminale (CTRL+ALT+T):
cat /proc/mdstat
Alcune persone che utilizzano la versione 12.04 possono visualizzare solo la modalità clone.
Il problema può essere risolto passando dalla scheda grafica integrata a una scheda grafica aggiuntiva PCI o eseguendo l'aggiornamento alla versione LTS di Ubuntu 14.04 o 16.04.
Di seguito sono indicati alcuni articoli che approfondiscono l'argomento: