Stiamo guardando l’alba di un nuovo mondo, di una “nuova normalità”. Una straordinaria occasione per dare alla parola “sostenibilità” un significato ed un valore nuovo.
Un impatto positivo avvenuto negli ultimi mesi, ha sicuramente toccato l’ambiente e il nostro pianeta. La maggiore implementazione del lavoro “smart ” e remoto si è tradotto in una riduzione consistente dei tassi di inquinamento, soprattutto nelle grandi città.
Proprio per questo motivo credo sia di fondamentale importanza concentrarsi sugli aspetti positivi che stiamo riscontrando in questo periodo così complesso, ed impegnarci affinchè siano duraturi e non coinvolgano soltanto una fase temporanea – per rendere il mondo un posto migliore in cui abitare.
La questione ambientale è diventata la sfida globale che nei prossimi anni coinvolgerà tutta la popolazione mondiale. L’impegno per la salvaguardia dell’ambiente riguarda tutte le persone, le aziende e le istituzioni. Quello che per Dell Technologies può davvero fare la differenza è il contributo che ogni persona può dare, modificando le proprie abitudini con semplici gesti quotidiani, e condividendo le tematiche di “Advancing sustainability” contenute nel programma “Progress Made Real 2030”.
Questo ambizioso programma nasce dalla consapevolezza del ruolo che la nostra azienda può avere nel far avanzare il progresso umano e rappresenta ciò che è necessario fare per avere un impatto duraturo e positivo sull’umanità e sul pianeta, per noi e per le future generazioni.
In questo scenario, Dell Technologies si propone come un’azienda responsabilmente attenta all’individuo e alla collettività operando per ridurre l’impatto ambientale e supportare una supply-chain trasparente.
Ma come sono cambiate le nostre abitudini?
Facciamo un viaggio nel tempo, e torniamo indietro di oltre mezzo secolo quando la maggioranza degli italiani preparava e consumava i pasti prevalentemente nella propria abitazione. La spesa si faceva nei negozi di alimentari “specializzati” quali panifici, salumerie, drogherie,ecc. Si acquistavano prevalentemente “materie prime” quali carne, farina, uova, pesce, legumi, frutta e verdura; e si utilizzavano buste di carta e contenitori di materiali vegetali (paglia, iuta, vimini, ecc.) che duravano a lungo e non inquinavano.
Arrivando al giorno d’oggi, il graduale aumento del benessere economico ha comportato importanti modifiche nei nostri consumi che hanno contribuito a migliorare le condizioni di salute e le abitudini di noi tutti. Ci sono state però anche delle conseguenze che hanno comportato un aumento degli sprechi.
Un problema collaterale è stato il ricorso a imballaggi spesso troppo voluminosi e alle volte anche inutili, che hanno comportato sprechi di materiali inquinanti come alcune plastiche di forte impatto ambientale.
Si è avuto quindi un forte aumento dei consumi. Siamo arrivati a “consumare” oltre settecento chili di cibo pro-capite l’anno, ma in realtà circa 100 kg finiscono nella spazzatura.
Dell Technologies dopo avere lanciato con successo in Italia il Progetto Plastica Zero, che ha visto la quasi totale eliminazione delle bottiglie di plastica dai nostri uffici con la riduzione dell’impatto sull’ambiente per circa 1.4 tonnellate di plastica, è pronta a lanciare un nuovo e ambizioso progetto: “Smart working e sostenibilità”.
Il nostro approccio green, continua, anche nella condizione di remote e smart working.
È evidente che le nostre scelte quotidiane possono avere un forte impatto e per questo abbiamo deciso di dar voce all’iniziativa, che come obbiettivo quello di fornire utili e preziosi suggerimenti per mantenere uno stile di vita sostenibile pur lavorando da casa o da remoto; e rappresenta un importante passo verso una maggiore consapevolezza, sensibilizzazione e concretezza, che noi tutti possiamo avere nei confronti dell’ambiente.
LO SAPEVI CHE…
- I lavandini domestici hanno una portata di 10 litri di acqua al minuto.
- Chiudere il lavandino mentre ti lavi i denti permette di risparmiare fino a 30 litri di acqua potabile al giorno.
- Spegnere la luce quando non necessaria permette di ridurre l’emissione di tonnellate di gas serra in atmosfera.
- Nel 2019 il comune di Milano ha raggiunto il 61.80% di raccolta differenziata nei rifiuti domestici
- Gli alberi assorbono un’enorme quantità di CO2: la sola foresta amazzonica accumula dai 150 ai 200 miliardi di tonnellate carbonio.Sono stati piantati 400 mila alberi nelle foreste delle Dolomiti, andate distrutte delle raffiche di vento nel 2018
- Gli allevamenti intensivi di carne bovina sono la causa del 14% delle emissioni di gas serra nell’atmosfera
Scopri molto, molto altro guardando questo video!