Il Modern Datacenter è il datacenter più veloce di sempre

La Digital Transformation fino a poco tempo fa sembrava ad appannaggio solo di piccole start up “illuminate” e native digitali, escludendo di fatto le aziende caratterizzate da business tradizionali o le aziende di grandi dimensioni. In realtà è sotto gli occhi di tutti come oggi la trasformazione digitale permetta ad ogni tipo di azienda in ogni settore di definire nuovi modelli di business abilitati dalla tecnologia, portando l’IT direttamente tra i pricipali punti di discussione presenti sulle agende di imprenditori e managers.

In questo contesto, dunque, la tecnologia e più in dettaglio la velocità e la capacità di analizzare grandi moli di informazioni sono un fattore critico di successo, che può essere conseguito solo se le infrastrutture IT evolvono secondo le direttrici della modernizzazione e dell’automazione del Datacenter, e della trasformazione dei processi.

Il Datacenter non può diventare un collo di bottiglia, bensì deve essere la leva per esprimere al meglio performance ed efficienza; soprattutto quando, accanto ai workload tradizionali, sono emersi con insistenza innumerevoli nuovi workload non previsti trainati dai più recenti applicativi, processi e soluzioni digitali.

Poiché lo storage rappresenta uno dei mattoni principali del DataCenter, durante il recente Dell Technologies World è stato presentato il  “Dell PowerMax”, lo storage array più veloce del mondo creato per le applicazioni mission-critical.

Dell PowerMax introduce il concetto di storage Tier 0; ovvero una tipologia di sistemi pensati per supportare e per garantire latenze bassissime (dell’ordine dei micro-secondi) e per garantire la sicurezza e la resilienza dai dati tipiche di sistemi storage enterprise.

Progettato con tecnologia NVMe end-to-end per supportare NVMe-over-Fabrics e Storage Class Memory (SCM) ad alta velocità e bassa latenza, il sistema PowerMax non è solamente rapido ed efficiente, ma è anche ingegnerizzato per poter gestire i workload applicativi più esigenti del mondo.

Per governare le informazioni in modo efficiente Dell PowerMax implementa le più moderne funzioni di data reduction e di data management. Infatti PowerMax OS comprende un engine per il machine learning che grazie ad analisi predittive e riconoscimento dei pattern è in grado di massimizzare le prestazioni, mantenendo alti rapporti di efficienza nella memorizzazione dei dati e senza causare alcun appesantimento dovuto alla gestione.

Quali sono gli altri elementi importanti da considerare che appartengono all’architettura Dell PowerMax?:

  • Scale-Out Architecture – prestazioni e capacità scalabili in funzione del business
  • Supporto End-to-End NVMe e NVMeoF successivamente – massima riduzione della latenza
  • Industry standard dual port NVMe storage medium – importante per efficienza e sicurezza degli investimenti
  • Gestione intelligente ed automatica dei dati governata da Machine Learning – consente di sfruttare le tecnologie più moderne (es SCM) riducendo gli impatti economici
  • Inline Data Efficiency– Thin provisioning, Deduplica e Compressione
  • QoS semplice – gestire in modo efficiente SLA
  • Advanced Replication – Snapshot “illimitate” senza impatti sulle prestazioni. Remote Replication con la libertà di scegliere tra modalità Active-Active (SRDF/Metro), sincrona o asincrona tra più siti.
  • Integrazione con il Cloud per ridurre costi di gestione e migliorare l’agilità
  • Sicurezza della piattaforma – D@RE, Secure Audit Log, Role-Based Access e Erasure Services
  • Altissima disponibilità, certificata 99.9999% e oltre, supportata da eccellente Customer Service.

Per maggiori informazioni visita la pagina del sito Dell dedicata alla nuova soluzione Dell PowerMax: clicca qui

About the Author: Gianluca Colombo

System Engineering, Senior Manager