I “dati sono il nuovo petrolio”: quante volte abbiamo sentito questa definizione negli ultimi anni? Sicuramente innumerevoli volte. Secondo questa metafora, quindi, i dati sono giustamente oggi considerati la fonte energica che fa muovere le imprese nei mercati concorrenziali del business. Ma affinchè ciò si trasformi da metafora a reale transizione è necessario avere la capacità estrattiva, di stoccaggio e di raffinazione dei dati per trasformarli da dati-petrolio in informazioni-carburante, utili a liberare la potenza commerciale dei motori delle nostre aziende, private e pubbliche.
Per molte organizzazioni, questo percorso di adattamento e rinnovamento dei propri processi al nuovo petrolio è tuttora in corso e la sfida è quella di trasformare investimenti e sviluppo in vantaggi tangibili, con un ritorno economico quantificabile e raggiungibile. Questo cambiamento si concretizza in processi e progetti nella forma di innovazione a livello di customer experience, di nuove modalità di produzione, di nuove forme di pagamento, di nuovi modelli di gestione delle supply chain e di un approccio ai prodotti sempre più orientato ai servizi. In altre parole è necessario portare la Trasformazione Digitale a tutti i livelli aziendali.
Guardando la Trasformazione Digitale dal punto di vista dei fenomeni che la caratterizzano, indipendentemente che si consideri il Settore Pubblico o quello Privato, possiamo individuare alcuni pilastri come l’Industria 4.0, Digital/Open Banking, Smart Building, Smart Mobility, Smart City e Smart Energy, giusto per citare quelli più diffusi ma l’elenco si arricchisce col passare del tempo e l’introduzione di nuove tecnologie.
Cosa abilita questi pilastri della Trasformazione Digitale? Sicuramente possiamo considerare dei veri e propri motori dell’innovazione delle imprese principalmente i seguenti:
- Internet of Things, wearable devices
- Big data Analytics, Data Science, Business Intelligence
- Intelligenza Artificiale, Machine learning, Virtual Reality
Questi motori non possono essere attivati senza strategie precise in merito alla gestione e protezione dei dati, sia che si parli di dati strutturati o non strutturati.
In buona sostanza, questo sguardo all’interno della Trasformazione Digitale dimostra come essa si regga fondamentalmente sulla valorizzazione dei dati aziendali, al fine di manifestare tutto il suo potenziale di innovazione.
Questo scenario affascinante rappresenta contemporaneamente una grande opportunità ma anche una grande sfida per i CIO, i Responsabili IT e in generale chiunque si occupi di tecnologia all’interno delle organizzazioni, comprese le figure che lavorano nell’ambito delle operation. Ognuno di loro, attraverso la leva tecnologica, ha la possibilità di inserirsi nei processi decisionali dell’azienda: diventa quindi importante avere dei momenti di approfondimento e formativi di elevato livello e di facile e veloce fruizione.
L’evento online “Come diventare una Data Driven Company – Infrastrutture, organizzazione e practice di trasformazione digitale per imprese e PA” va proprio in questa direzione, un servizio unico e originale di informazione e formazione.
Tre webinar – in un’unica mattinata, il 27 giugno 2019 – per capire su quali pilastri storage impostare un efficace percorso di trasformazione digitale, partendo dal dato per arrivare a temi come Smart City o Industria 4.0, passando da fenomeni come l’IoT, Big Data e non solo:
- Webinar 1 – ore 10.30 | Intelligenza artificiale e storage: unione perfetta!
- Webinar 2 – ore 11.20 | La valorizzazione dell’IoT: come si trasforma la “supply chain” dei dati
- Webinar 3 – ore 12.10 | Intelligent Data Management: Data protection e Big Data Analytics a confronto con il business
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